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↓ Pensieri n.31 (.docx 15,0 Kbyte)
——– Messaggio Inoltrato ——–
Oggetto: | [PensieriOAD] Ditelo coi fiori |
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Data: | Sun, 25 Jul 2021 07:14:46 +0800 |
Mittente: | OAD Mission_Asia <pensierioad@gmail.com> |
A: | Missione OAD – Asia <luigik3@gmail.com> |
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Ditelo coi fiori,
E chi non ha offerto un fiore alla Madonna?
Ieri ho celebrato nella chiesa del Sacro Cuore nel centro di Cebu. La decorazione floreale, impressionante, e per l’arte e per la quantità.
Per curiosità ho chiesto al sacrestano quale fosse l’occasione di tanti fiori.
“E’ così tutti i fine settimana da anni, da parte di una signora che dopo aver trovato la fede in Gesù (era buddista) è stata guarita anche da un tumore”.
Ditelo coi fiori: espressione di fede e di riconoscenza, di amore.
Sempre grazie, uniti nella preghiera e nella missione, buona estate, P. Luigi
Pensieri di Sant’Agostino – Settimana n. 31
25/07
Per la riflessione domenicale agostiniana
Sta scritto: Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio (Mt 5, 8). (In Io. Ev. 1, 19)
Pensiero agostiniano
Non potranno abitare in vita comune se non coloro che hanno perfetta la carità di Cristo. (En. in Ps. 132, 12)
26/07
Pensiero agostiniano
Chiunque dice la verità, la dice sotto l’influsso di Colui ch’è la Verità in persona. (Ep. 166, 4.9)
27/07
Pensiero agostiniano
Unisciti ai buoni, a coloro che tu vedi condividere con te l’amore per il tuo Re. Scoprirai infatti che ce ne sono molti, se anche tu comincerai ad esser tale. (De catech. rudibus 25.49)
28/07
Pensiero agostiniano
Nessuno ha da fidarsi delle proprie forze nel mantenere quanto ha promesso. (En. in Ps. 131, 3)
29/07
Pensiero agostiniano
E non è un trascurabile avvicinarsi alla felicità il riconoscimento della propria miseria. (De serm. Domini in monte I, 12.36)
30/07
Pensiero agostiniano
Cantate con le voci, cantate con i cuori; cantate con le labbra, cantate con i costumi. (Sermo 34, 6)
31/07
Pensiero agostiniano
Imparate, o uomini, a bramare la vita eterna mediante la grazia della Nuova Alleanza. (Ep. 140, 8.22)
01/08
Pensiero agostiniano
Nelle cose spirituali, quando il più piccolo si unisce al più grande, come la creatura al Creatore, il primo diventa più grande di quello che era, non il secondo. (De Trinitate VI, 8)
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