- UNA BREVE AUTOBIOGRAFIA DI PADRE LUIGI -
LA FELICITA' dell'UOMO E' COMPIERE LA VOLONTA' di DIO
di Padre Luigi Kerschbamer
Ne
sono passati di anni da quando imprestavo dalla biblioteca scolastica
libri di storie di avventurieri e missionari e mi appassionavo della
loro vita. Mai avrei pensato che un giorno sarei stato uno di loro
magari passando negli stessi posti dell'America latina o dell'Asia.
Forse e' perche' nella fede innocente di un adolescente, facendo il
pastore nella malghe trentine e respirando la solitudine e la purezza,
pregando il rosario contando le Ave Maria con le dita, che il Signore
mi ha aperto le porte della Sua strada. Non c'e' grazia piu' grande
nella vita che imbucare la strada giusta: e' condizione di
felicità, pace e successo con una immensa possibilita' di fare
il bene, scopo primário della nostra vita.
Il Signore supera sempre di una
spanna i nostri buoni desideri. Se dalle Alpi non mi ha portato alle
"Piramidi" mi ha portato però a Genova al Santuário della
Madonnetta nel piccolo Ordine degli Agostiniani Scalzi, Come? Le vie
del Signore sono sempre infinite e le sue storie sono meravigliose. Per
gli studi: Genova, Marsala, Roma, Milano e ordinazione sacerdotale nel
1974; la grazia del Rinnovamento carismatico è stato un altro
degli ineffabili doni che mi accompagnerà per tutta la vita.
Quel prendi e leggi di Sant'Agostino nell'orto di Milano si è
ripetuto per me nel giardino della Madonnetta: "Figlio dell'uomo prepara i tuoi bagagli ed
emigra per un paese straniero" (Ez 12,3). E fu così che
nel 1978 partì missionario per il Brasile, e per diciassette
anni si è realizzata la parola di Gesú (vedi Vangelo di
Luca 4, 19) "Lo Spirito del Signore
è su di me, mi ha consacrato con l'unzione, mi ha mandato per
annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri
la liberazione, ai ciechi la vista: per rimettere in libertà gli
oppressi e predicare un anno di grazia". Ad Ampere, Toledo, Nova
Londrina, tutte citta` del Paranà quanti giovani incontrati,
quante famiglie rappacificate, quanti cuori rinnovati, quanti ammalati
visitati, quanti poveri aiutati. Decine di giovani sono stati preparati
e hanno raggiunto il sacerdozio dando continuità a loro volta
alla missione iniziata e estendendola in altre regioni.
Nel 1993 ecco una nuova offerta da
parte del governo dell'Ordine: chi vuole essere il pioniere per
iniziare una missione nelle Filippine come trampolino per
l'evangelizzazione della Cina?. Non ho mai dimenticato un invito
vocazionale ancora da ragazzo che mi era capitato in mano: "Bist du bereit, wenn Gott dich ruft"
( Sei pronto se il Signore ti chiama?) Perché no? La
felicità dell'uomo è compiere la volontà di Dio -
la nostra vita è come un puzzle, trovare il pezzo giusto e
metterlo al posto giusto. Ho scritto la mia disponibilità e per
nove giorni ho messo la lettera sotto le tovaglie dell'altare
celebrandovi la S. Messa. Dopo l'ho spedita e la mia domanda è
stata accettata, ed eccomi coi venti kg che le compagnie aere
permettono in viaggio verso l'oriente lasciando alle spalle 17 anni di
nostalgia. Ancora una volta Ezechiele mi è stato di aiuto
proprio con le righe immediatamente anteriori a quello dell'inizio
della missione: Ez 11,22: la Gloria del Signore si sarebbe fermata in
cima alla montagna. Non è stato facile affrontare lingua,
cultura e lavoro da solo.
Da solo apparentemente,
perché la grazia del Signore è stata sempre presente e
generosa. Di anni ne sono passati ed è stata una continua
avventura di fede, da un primo gruppo di giovani si è passato a
un secondo, a un terzo , a un quarto a un quinto: oggi oltre
centocinquanta giovani sono in formazione per impegnarsi nel lavoro
missionario: la parole che ci guidano sono sempre le stesse dettate da
S. Agostino: "Ama e fa ciò che
vuoi", il campo è immenso, c'è bisogno di altre
forze, giovani dell'Indonesia, della Cina, del Pakistan e dell'India si
sono aggiunti a noi: c'è speranza per i poveri che vivono
attorno a Tabor Hill (la montagna di Ezechiele) a Cebu con il pastoral
center dove si aiutano le famiglie meno abbiette a trovare un modo di
sopravvivere, a Butuan nell'Isola di Mindanao e a Puerto Bello
nell'isola di Leyte adolescenti e giovani hanno la possibilità
di studio e di prepararsi per la vita. La città dei ragazzi sta
diventando una realtà con laboratori per preparare i giovani per
la vita, officina meccanica, panificio, tipografia, itticultura ecc.
Tutto questo con l'aiuto di amici e benefattori che con l'aiuto
economico, adozioni a distanza o sponsorizzazione di mini progetti, ci
permettono di realizzare questa grande missione. Il volontariato, a
tempi brevi o lunghi, la preghiera e l'amicizia: tutto è in
linea con l'Ama e fa ciò che
vuoi .